Il Tutor può essere il rappresentante di classe o qualunque altro genitore di buona volontà.

Il Tutor avrà sempre alle spalle i gruppi di “Aiuto Informatico” e di “Spazio Incontro a Distanza”

Per offrirti come Tutor, scrivici subito a:

genitorifratellibandiera@gmail.com

Cosa può fare un Tutor:

– fare da riferimento per la classe, sempre in accordo con i docenti, per le piccole questioni pratiche per far funzionare la Didattica a Distanza

– aiutare il collegamento fra famiglie e docenti per gli aspetti organizzativi

– aiutare le famiglie, e se richiesto anche i docenti, a:

– far emergere le difficoltà informatiche (con il gruppo di Aiuto Informatico)

– far emergere le difficoltà legate alla lingua (con il gruppo Spazio Incontro)

– far emergere le difficoltà socio-economiche (con il gruppo Spazio Incontro)

– far emergere le difficoltà personali (con il gruppo Spazio Incontro)

– raccogliere tutte le esigenze e parlarne con il Comitato.

FIN DA SUBITO i Tutor possono mettere in contatto le persone della propria classe che hanno difficoltà informatiche con i riferimenti del Gruppo di Aiuto Informatico.

Il gruppo di auto informatico:

– aiuta le singole famiglie per risolvergli le difficoltà pratiche (difficoltà di connessione, come si usano le piattaforme, come si usa il computer, ecc)

– Insieme al Tutor, fa emergere le situazioni in cui è necessario un aiuto economico (mancanza di PC, collegamento internet, …)

– Potrà fare la configurazione da remoto dei PC per chi non è in grado di farlo da solo (tramite connessione remota)

– Organizza piccoli corsi pratici di Word, Excel, PowerPoint, per genitori;

– Cercherà di selezionare e preparare delle Video lezioni sulle principali questioni informatiche;

In attesa che il Ministero dell’Istruzione metta in attuazione i soldi dedicati all’acquisto di strumenti e servizi per la Didattica a Distanza, il Comitato può immediatamente aiutare le situazioni urgenti.

E’ FONDAMENTALE il ruolo dei DOCENTI e dei TUTOR di classe che selezionino in maniera responsabile le richieste prioritarie.

La fornitura dei dispositivi e degli eventuali servizi di connessione andrà di pari passo con l’aiuto del gruppo informatico e, per gli aspetti di fragilità sociale, con il gruppo Spazio Incontro.

A seconda delle richieste potremo coprire una parte o tutto il costo di acquisto.

I Tutor possono segnalare le famiglie che hanno bisogno di aiuto linguistico-culturale.

Nel caso in cui le difficoltà impattino non solo la famiglia ma anche la didattica degli alunni, il gruppo di aiuto si relazionerà con i docenti per verificare se e come poter aiutare.

A seconda delle lingue necessarie il gruppo potrà essere progressivamente allargato.

Il gruppo di supporto per le situazioni di fragilità è fin da subito attivo per aiutare le famiglie della scuola.

Le difficoltà di didattica a distanza possono essere un indizio di difficoltà più profonde.

Ogni qual volta le difficoltà pratiche fossero lo specchio di difficoltà personali, il gruppo di Spazio Incontro potrà contare sulle giuste professionalità, per orientare correttamente i problemi.

La situazione che stiamo vivendo, richiama tutti a entrare in contatto con le nostre paure; le restrizioni a cui siamo chiamati, sono qualcosa di inaspettato per tutti noi. L’obbligo di dover rimanere in casa, di evitare contatti ravvicinati con gli altri, la paura di contrarre la malattia, la
preoccupazione per i nostri familiari e l’incertezza lavorativa generano ansie e perplessità.

L’ordine degli psicologi, il sistema sanitario, e anche tante associazioni, stanno mettendo in campo gratuitamente le loro professionalità
per dare sostegno alle persone più fragili.

Cercheremo di consigliare le persone per indirizzarsi verso i canali più corretti.

Ci stiamo attrezzando per informare e indirizzare in maniera corretta, le imminenti misure di richiesta di sostegno economico in corso di approntamento dalle Istituzioni.